Il Parco nazionale del Pollino è il parco naturale più grande d'Italia. Prende il suo nome dal Massiccio del Pollino.

 L'emblema del parco è il Pino loricato (Pinus leucodermis antoine)  specie endemica per l'Italia, ma presente in altre stazioni fitoclimatiche delle montagne balcaniche e greche.

 

Il paesaggio è complesso e si presenta con una rara varietà di ambienti: rocce dolomitiche, bastioni calcarei, pareti di faglia di origine tettonica, depositi morenici, massi erratici ( traccia delle ultime glaciazioni). 

Sono inoltre presenti numerose sorgenti naturali, piccole cascate e fiumi sotterranei, oltre ad alcuni torrenti, tra i quali il Grido, il Peschiera, il Sarmento e il Raganello. Estremamente suggestive le gole del Raganello, profondo canyon dalle pareti molto ripide formatosi dall' azione combinata dell' erosione fluviale e dei movimenti tettonici. Sul territorio del parco è possibile praticare diversi sport, in particolare l' escursionismo e il trekking. Molto praticato anche il rafting, soprattutto sul fiume Lao (il tratto delle Gole Alte è tra i percorsi più suggestivi), lo sci di fondo nel periodo invernale.